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Quando l'Employee Experience Management diventa vantaggio di business

Se fino a poco tempo fa l'Employee Experience Management era per le aziende poco più di un “nice to have”, oggi riuscire a disegnare e governare gli strumenti che permettono di offrire ai dipendenti esperienze lavorative appaganti, omogenee e sicure, fuori e dentro l'impresa, rappresenta un importante fattore di vantaggio competitivo. L’obiettivo è quello di rendere i processi sempre più efficienti grazie all'ergonomia e alla trasparenza che, sfruttando il digitale, si possono conferire a ciascun task. Il perimetro di interesse, tuttavia, è ancora più ampio. Naturalmente, fare leva sulle nuove tecnologie per favorire la migliore user experience possibile per settore di appartenenza trasmette all'organizzazione l'agilità e la reattività richieste in un'epoca in cui collaboration e smart working stanno diventando imprescindibili, ma i benefici per il business, diretti e indiretti, sono molti altri. Vediamo quali e perché.

 

Così l'Employee Experience Management aiuta ad affrontare l'emergenza sanitaria

C'è innanzitutto la questione della sicurezza. Oggi è un tema assolutamente prioritario nell'agenda degli uffici HR di qualsiasi impresa. L'evolversi della pandemia da Covid-19 sta trasformando la concezione stessa degli spazi lavorativi e della gestione dei rapporti interpersonali durante l'attività professionale. In base ai decreti governativi, le aziende devono farsi carico della predisposizione di ambienti e strumenti atti a preservare la salute dei collaboratori, e in questo senso l'Employee Experience Management è semplicemente indispensabile per (ri)progettare il modo in cui vengono approcciate ed eseguite le operazioni e i processi.

Non si tratta comunque solo di sicurezza fisica, bisogna valutare anche aspetti di natura psicologica. Basti pensare all'impatto che rischiano di avere il telelavoro e le mansioni che vengono gestite da remoto, tipicamente da casa, sul morale della popolazione aziendale. Rafforzare il filo diretto tra le persone attraverso una user experience che favorisca la comunicazione diretta e le sessioni collaborative stimola il senso di unità con cui un team deve affrontare i progetti. Coniugare queste due forme di tutela nei confronti dei dipendenti vuol dire renderli più sereni e soddisfatti e, di conseguenza, più produttivi anche in una situazione come quella che sta affrontando l'economia globale.

 

Efficienza di processo è sinonimo di risparmio, ovvero di capacità di investimento

La vera ragione d'essere dell'Employee Experience Management, il motivo stesso per cui è stato coniato il termine, è ciò che promette di ottenere sul piano dell'efficienza e dell'efficacia dei processi. Una user experience intuitiva, che bilanci cioè il modo migliore di eseguire un task con la semplicità che sperimenta l'utente nel compierlo, è d'altra parte alla base della razionalizzazione di ciascuna operazione e, di conseguenza di un migliore funzionamento dell'intero processo su cui insiste. L'orchestrazione centralizzata degli strumenti e dei metodi di lavoro consente in effetti di omogeneizzare i flussi e di individuare gli eventuali colli di bottiglia che li rallentano. Decisori di business, responsabili di processo e specialisti HR possono così individuare margini per l'ottimizzazione dei workflow. Questo significa liberare asset e talenti che possono essere impiegati nello sviluppo di nuove attività o nella gestione di mansioni a maggior valore.

 

L'Employee Experience Management come leva per attrarre i talenti

A proposito di talenti, il ruolo che sempre più spesso verrà riconosciuto all'Employee Experience Management è quello di catalizzatore di competenze. Specialmente le giovani leve, oggi, cercano in un'azienda molto più di un posto di lavoro. Vogliono stimoli, opportunità di crescita, esperienze nuove e accattivanti, per l'appunto. E solo le organizzazioni più innovative, quelle che riescono a garantire l'ingresso in un ambiente che soddisfi questo tipo di aspettative, saranno in grado di attrarre i talenti migliori. Ancora una volta, sarà il business a giovarsene, potendo contare sull'elemento da cui maggiormente ne dipende l'andamento: l'essere umano.

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