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La Tecnologia Emotiva

Non potete nascondere che, nel corso della vostra carriera professionale, qualche giorno dopo aver solcato la soglia, vi siete imbattuti in queste domande:

Ma noi in cosa ci distinguiamo rispetto alle altre aziende del settore, qual è il nostro valore aggiunto? Perché i clienti dovrebbero scegliere noi e non un altro?

La prima riflessione che mi venne in mente fu sicuramente: “sono appena arrivato ma già il fatto che qualcuno si pone questi quesiti significa che probabilmente sono nell’azienda giusta”. 

Passarono diversi giorni, cercai di dare una risposta per me sensata a quelle domande ma in prima istanza non ne trovai una soddisfacente. 

Cominciai a ripercorre il mio percorso professionale cercando di trovare in mezzo alle esperienze che avevo vissuto cosa avessi fatto intanto io per distinguermi. Avevo studiato molto, imparato tante tecnologie, applicato le stesse su tanti progetti… In cuor mio non è mai stata la risposta giusta, ho sempre creduto che la tecnologia sia uno strumento che oggi si chiama Java domani .Net, ma in fin dei conti ci sarà sempre qualcuno più bravo di te. Il confronto non regge! 

In effetti però per usare una tecnologia serve un metodo! Ah vero bella scoperta, anche i politici quando devono fare una scelta se ne escono così! Qualsiasi cosa progetti necessita di una metodologia: RUP? Agile? SCRUM? Kanban? Design Thinking? Chiunque è in grado di impararle ma in effetti non tutti sono in grado di applicarle. Notavo però che questa ultima riflessione iniziava ad aiutarmi a capire quale potesse essere la risposta giusta ai quesiti iniziali: forse mi stava portando sulla strada giusta.  

Per progettare un buon sistema informativo servono strumenti, metodologie, architetture qualcuno le chiama moderne, allo stato dell’arte. Ma che quel vuol dire Moderne? A questa non rispondo perdonatemi!

Certo ne avevo fatto di strada, ne avevo visti di progetti, ne avevo incontrati di clienti ma può essere che non mi è rimasto nulla? Nulla? Altrochè! Quante frasi fatte, quanto tempo speso con organizzazioni di gruppo fittizie, tante riunioni e parole spese, tante nottate, tante ammaccature ma tante soddisfazioni, tante persone incontrate, tante chiacchierate, tante risate.

E mi sa che ci siamo! Forse ho in mano finalmente la risposta! E si ne avevo visti tanti sistemi informativi nascere ma ricordo una frase di un Generale della Difesa che prima di iniziare il progetto mi disse: "Avete un solo obiettivo, non mi interessa chi siete, che tecnologie userete ma fate innamorare i miei utenti del sistema che costruirete." Banale? No, Geniale.

Quindi? Quindi, la risposta era molto semplice, quali sono gli elementi distintivi? 

Siamo un gruppo di ragazzi, ragazze che ama il proprio lavoro che sorride, che esulta quando ha aiutato i destinatari della propria creazione software nel loro lavoro quotidiano ma che soprattutto si appassiona e si emoziona sempre di più, quando gira lo sguardo accanto e sa di poter contare sul compagno di banco; quando butta lo sguardo oltre la propria scrivania ed è felice di sapere che può andare a prendere un caffè e chiacchierando sulla tecnologia si fa due risate con il cliente.

Sì proprio così: due risate perché non c’è altro modo di collaborare se non con il sorriso; i rapporti umani rappresentano la prima arma del successo di qualsiasi iniziativa. Dopo il Covid, dopo i Russi forse arriveranno gli alieni, allora davvero saremmo invasi dalla vera Intelligenza Artificiale, dal Machine Learning, dal Metaverso etc. ma mai nessuno di queste intelligenze potrà donare la stessa passione e l’anima per trovare quella soluzione giusta al fabbisogno dell’operatore che sta dietro il PC, all’ammnistrativo che sta davanti ad un foglio di carta, all’operaio che sta difronte ad una macchina industriale infernale, al cittadino che impreca contro la macchina burocratica.  

Ma noi lo facciamo tutti i giorni! Noi chi? Le persone del team Teleconsys che grazie ad una buona organizzazione, ad una giusta dote di pazzia, al gusto di vincere, alla passione e alla dedizione, al rispetto reciproco, alla volontà di trovare insieme le soluzioni giuste al problema, rendono la tecnologia lo strumento per facilitare e soprattutto semplificare il lavoro di tutti.  

Banale? Sì ma funziona! E alla fine un sistema informativo fiocchetti a parte, DEVE FUNZIONARE!   

Scusate dimenticavo: se vogliano veramente costruire progetti di successo ricordiamoci che i software che costruiamo vanno continuamente manutenuti, aggiornati e che gli utenti che li utilizzano devono essere accompagnati ma non solo con la tecnologia ma soprattutto con frequenti e semplici telefonate tra vere voci umane!   

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